I 950 anni dall’istituzione della Chiesa ruggeriana di Mazara
e del Primo Parlamento che si tenne in questa città nel 1097 “prima sedes et
regni caput”, costituiscono punti cardini, pietre miliari nella storia
religiosa e civile di questa comunità. L’Accademia Selinuntina di scienze,
lettere ed arti, sempre sensibile nell’additare ai giovani i momenti peculiari
della storia, della cultura e della vita del nostro popolo, si è fatta subito
interprete e voce viva celebrando tale ricorrenza con tre giornate di studio.
Questa Accademia si fregia dell’appellativo di “Selinuntina” non come forzatura
o per giuochi campanalistici ma, sulla scorta di concreti eventi storici, per
essere stata Mazara l’emporio principale di Selinunte, città greca in terra di
Sicilia, punto strategico che portò Annibale, figlio di Giscone, nel 409 a.C.
ad assediare e sottomettere Mazara per assicurarsi la vittoria su Selinunte e i
suoi alleati; questa nostra Accademia non poteva oggi non evidenziare l’evento storico della nostra Mazara per oltre due secoli già
gloriosa sede dell’emirato , liberata dal Conte Ruggero dal dominio musulmano
ed elevata a centro di Diocesi con un Castello, che si rispecchiava sul
glorioso “Mare nostrum” e la Cattedrale dove insediò, come Vescovo, Stefano de
Ferr, consanguineo e frate benedettino: Castello e Cattedrale furono due baluardi
contro le scorrerie piratesche del mondo musulmano del tempo. La Chiesa di
Mazara risultò una diocesi molto estesa se venne ad abbracciare l’attuale
provincia di Trapani sino alle porte di Palermo, incluso il territorio di
Corleone e di Contessa Entellina, per estendersi successivamente sino alla
terra di Africa con le città di Tunisi e la Goletta. Mazara è stata una diocesi guidata per oltre due secoli da
vescovi impegnati religiosamente e politicamente, dato il particolare momento
storico. Che si attraversava. In questo tempo la città diede alla Chiesa figure
mirabili per santità ed apostolato tra le quali è doveroso ricordare Enrico
Birtol, che fu decano dell’Abazia regale di San Nicolò, collaborò con i
Pontefici del tempo per organizzare le Crociate, liberare il Santo Sepolcro e
permettere ai pellegrini cristiani la visita sicura e serena in Terra Santa,
allora sotto il dominio della Mezzaluna. Il Birtol successivamente fu cardinale, patriarca
cattolico di Antiochia e confondatore dell’Ordine Equestre dei Templari. Questa
Chiesa ruggeriana, nella sua storia quasi millenaria, nei secoli ha visto
succedersi ben 80 vescovi; oggi si prepara ad accogliere l’81° presule nella
persona di mons. Angelo Giurdanella, già vicario generale nella diocesi di
Noto. Questa Accademia, fondata nel 1762 dal vescovo Girolamo Palermo, dei
Principi di Santa Margherita, di cui
fanno cenno lo Scinà, il Di Marzo, Michel Maylender ed altri, e continua l‘opera dell’antica Accademia degli
Offuscati, che fiorì nel secolo XV, mentre oggi
è lieta di porgere il benvenuto al nuovo Vescovo, evidenzia
l’inparegiabile via del Signore: quindici anni addietro il vicario generale
della Chiesa di Mazara, mons. Mariano Crociata, veniva eletto Vescovo della
Chiesa di Noto; oggi il vicario generale di Noto è eletto Vescovo della Chiesa
di Mazara. A nome dell’Accademia selinuntina: Benvenuto, Eccellenza, la nostra
Accademia è ben lieta di accoglierla.
Sac. Prof. don Pietro Pisciotta
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