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venerdì 12 agosto 2022

L’Accademia Selinuntina e i 950 anni della Chiesa ruggeriana di Mazara

 



I 950 anni dall’istituzione della Chiesa ruggeriana di Mazara e del Primo Parlamento che si tenne in questa città nel 1097 “prima sedes et regni caput”, costituiscono punti cardini, pietre miliari nella storia religiosa e civile di questa comunità. L’Accademia Selinuntina di scienze, lettere ed arti, sempre sensibile nell’additare ai giovani i momenti peculiari della storia, della cultura e della vita del nostro popolo, si è fatta subito interprete e voce viva celebrando tale ricorrenza con tre giornate di studio. Questa Accademia si fregia dell’appellativo di “Selinuntina” non come forzatura o per giuochi campanalistici ma, sulla scorta di concreti eventi storici, per essere stata Mazara l’emporio principale di Selinunte, città greca in terra di Sicilia, punto strategico che portò Annibale, figlio di Giscone, nel 409 a.C. ad assediare e sottomettere Mazara per assicurarsi la vittoria su Selinunte e i suoi alleati; questa nostra Accademia non poteva oggi non evidenziare  l’evento storico  della nostra Mazara per oltre due secoli già gloriosa sede dell’emirato , liberata dal Conte Ruggero dal dominio musulmano ed elevata a centro di Diocesi con un Castello, che si rispecchiava sul glorioso “Mare nostrum” e la Cattedrale dove insediò, come Vescovo, Stefano de Ferr, consanguineo e frate benedettino: Castello e Cattedrale furono due baluardi contro le scorrerie piratesche del mondo musulmano del tempo. La Chiesa di Mazara risultò una diocesi molto estesa se venne ad abbracciare l’attuale provincia di Trapani sino alle porte di Palermo, incluso il territorio di Corleone e di Contessa Entellina, per estendersi successivamente sino alla terra di Africa con le città di Tunisi e la Goletta. Mazara è stata una  diocesi guidata per oltre due secoli da vescovi impegnati religiosamente e politicamente, dato il particolare momento storico. Che si attraversava. In questo tempo la città diede alla Chiesa figure mirabili per santità ed apostolato tra le quali è doveroso ricordare Enrico Birtol, che fu decano dell’Abazia regale di San Nicolò, collaborò con i Pontefici del tempo per organizzare le Crociate, liberare il Santo Sepolcro e permettere ai pellegrini cristiani la visita sicura e serena in Terra Santa, allora sotto il dominio della Mezzaluna. Il Birtol   successivamente fu cardinale, patriarca cattolico di Antiochia e confondatore dell’Ordine Equestre dei Templari. Questa Chiesa ruggeriana, nella sua storia quasi millenaria, nei secoli ha visto succedersi ben 80 vescovi; oggi si prepara ad accogliere l’81° presule nella persona di mons. Angelo Giurdanella, già vicario generale nella diocesi di Noto. Questa Accademia, fondata nel 1762 dal vescovo Girolamo Palermo, dei Principi di Santa Margherita,  di cui fanno cenno lo Scinà, il Di Marzo, Michel Maylender ed altri, e  continua l‘opera dell’antica Accademia degli Offuscati, che fiorì nel secolo XV, mentre oggi  è lieta di porgere il benvenuto al nuovo Vescovo, evidenzia l’inparegiabile via del Signore: quindici anni addietro il vicario generale della Chiesa di Mazara, mons. Mariano Crociata, veniva eletto Vescovo della Chiesa di Noto; oggi il vicario generale di Noto è eletto Vescovo della Chiesa di Mazara. A nome dell’Accademia selinuntina: Benvenuto, Eccellenza, la nostra Accademia è ben lieta di accoglierla.          

Sac. Prof. don Pietro Pisciotta



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